L'amore è una scelta. Amare se stessi e gli altri è una scelta

Io e le mie sorelle abbiamo sempre fatto questo gioco, ad ogni cartone animato, fumetto,  gioco, disegno ci siamo sempre chieste "voi quale siete? "

Quindi eravamo sailor Mars, sailor Mercury e sailor Venus 🤣 tendenzialmente io ero quello blu, mia sorella Mea era quello rosso e mia sorella Martina era quello giallo...qualunque cosa fosse!

Come ormai avrete capito mi piace leggere, studiare e scovare nuove teorie e idee. Questo lo devo a mio padre e a mia madre che ci hanno trasmesso l'amore per lo studio e molta curiosità fin da sempre, non credo di averli mai visti non impegnati a studiare qualcosa !

Prendete mia madre che è del '54, da un piccolo paesino del meridione è stata mandata lontano in collegio con grandi sacrifici, suoi e della famiglia, perché aveva spiccate dote e non si voleva sprecarle. Poi trasferiti al nord si è diplomata maestra d'asilo mentre lavorava e sempre mentre lavorava è riuscita a laurearsi e a diventare infermiera. Poi è partita per l'Africa dove ha studiato la lingua locale, l'inglese e tutto il necessario per la medicina locale. Tornati in Italia non solo si è occupata dei suoi figli ma intanto si è diplomata grafologa, ha imparato a fare saponi e creme per poter insegnare in Africa, sa cucire, fare uncinetto, ferri, ricami...e potrei continuare per giorni! 

E lo stesso il mio amato papà che oltre a tutto il resto era psicoterapeuta. Quanti anni passati a raccontarci di teorie, nuovi studi e strumenti utili per la nostra vita!

Vi chiedete cosa c'entra tutto questo con le sailor? Il punto è che ci è sempre interessato lo spirito umano,  i comportamenti, i motivi. Adoravamo trovare nuove teorie come l'enneagramma (🙋‍♀️ n. 6 proprio qui), il test delle 9 personalità e mille altre...e immedesimarci in qualche personaggio, era il nostro modo infantile di capire chi eravamo.

Proprio oggi ho finito un libro davvero interessante, il titolo è  "I 5 linguaggi dell'amore " di Gary Chapman. Un libro per me davvero illuminante. 

Secondo questa teoria ci sono 5 linguaggi principali con cui le persone trasmettono e ricevono amore. È importante conoscere il proprio ma soprattutto quello del partner al fine di parlargli nella lingua giusta, altrimenti non è detto che capisca che gli vogliamo bene, come se parlassimo una lingua straniera.

Mentre lo leggevo ho ritrovato delle grandissime verità negli esempi, e subito ho capito quale era il mio lingiaggio e quale quello di mio marito. Per ognuno di noi è naturale comunicare amore con il nostro linguaggio, senza fermarci a capire di cosa invece ha bisogno l'altra persona. E così mio marito riceveva migliaia di pensieri (di cui gli interessava relativamente 🤣) e io vengo spesso portata a cena, quando l'unica cosa che voglio è stare a casa!

Eppure bastava così poco per capire che ognuno dona quello che vorrebbe ricevere, perché è il linguaggio che conosce! Una volta capito che esistano vari modi di comunicare l'amore...tutto può cambiare.

I cinque linguaggi sono:

- parole di rassicurazione

- momenti speciali

- doni ( io 🙋‍♀️)

- gesti di servizio

- contatto fisico

Anche amare se stessi non è facile... e se capire il tuo linguaggio d'amore potesse aiutarti ad amarti di più? Hai mai pensato a come ti vuoi bene? 

Mio padre (come sopra, era psicoterapeuta) ci ha sempre incoraggiato a trovare un modo di "premiarci" quando riuscivamo a raggiungere un goal, un risultato, a passare un esame o qualunque avvenimento della vita (in particolare ci teneva molto a festeggiare gli anniversari!). Può essere qualunque cosa ti rende felice. Io per esempio mi regalo qualcosa di buono da mangiare (rigorosamente sul divano, davanti ad un telefilm). 

E tu? se dovessi premiarti, che cosa ti regaleresti? 

Pensieri? tempo? un massaggio? cibo?

Ovviamente non è facile né immediato, come sempre l'amore è una scelta e comporta fatica e sacrificio, ma imparare ad amare porta moltissime soddisfazioni!

Betty

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