Vi capita mai? Oli essenziali edition
Vi capita mai di interessarvi a qualcosa per motivi banali per poi scoprire che c'è un intero mondo dietro?
Quando ho scoperto gli oli essenziali cercavo un sostituto per le candele profumate. Avevo scoperto, dall'etichetta stessa della candela, che inquinano gravemente gli oceani e, da diversi articoli, che inquinano l'aria dentro casa con smog tipo Milano centro. Ero molto arrabbiata, per la mia ingenua fiducia che non mi aveva mai portato a leggere il retro della mia stupida candela, per il mondo che sacrifica la salute dell'ambiente per avere una casa profumata ecc ecc.
Ho iniziato a cercare alternative e subito sono comparsi diffusori e oli essenziali, che bello tutto facile allora. No.
Memore dell'etichetta non letta nelle candele, leggo l'etichetta dell'olio essenziale da 3-4 euro appena comprato e....sorpresa. Con tanto di scritta "olio essenziale puro al 100%" negli ingredienti risultano altri 300 ingredienti. Ma cosa saranno mai se è olio puro al 100%?
Iniziata la ricerca capisco subito che il mercato non è regolamentato, di conseguenze tutti possono fare quello che vogliono. Va bene, ma la storia del 100% puro ancora mi urta. Poi la scoperta, il trick, l'inganno, la furbizia! Loro non affermano che contiene il 100% di olio essenziale, loro stanno affermando che l'olio contenuto è puro al 100%, non importa se nella confezione ce n'è 1 grammo e il resto è porcheria, quel grammo è puro!
Quindi come prima cosa diffidate da tutto 🤣 leggete, informatevi e convincetevi, poi procedete all'acquisto.
Ora la cosa che voglio dirvi è innanzi tutto che un olio essenziale non puro, intendo veramente solo olio essenziale e tutto puro, inquina quanto le candele. Poi, respirare fragranze sintetiche fa male, può portare allergie, poi respirare derivati del petrolio fa male. In ultimo non avrete nessuno dei benefici che un olio essenziale puro può darvi. Non c'è effetto calmante in un olio sintetico di lavanda. Niente. Nulla.
Ma ora, ecco i modi che ho trovato per distinguere un olio essenziale buono 😇 da uno cattivo 😈 :
- il prezzo, se tutti gli oli costano uguali è probabile che non siano puri. La materia prima per la produzione di oli essenziali a base di fiori costerà molto di più di uno a base di agrumi. L'olio non può quindi costare uguale!
- gli oli essenziali puri costano, alcuni costano moltissimo. Se trovate un olio di rosa a 6€, scappate molto lontano. Pensate a quanto costa una rosa dal fiorista. Pensate a quante ne servono per fare una bottiglietta da 5 ml (circa 8.000 rose). Questo è il motivi per cui costa più di 200€. Ovviamente la rosa è l'esempio più costoso, gli agrumi per esempio costano meno perché serve meno materia prima, così come le erbe. Mentre resine e fiori, per via della quantità necessaria, dei costi e di una produzione etica potrebbero avere un prezzo maggiore.
- lista degli ingredienti, un olio essenziale singolo deve avere un solo ingrediente. Il nome della pianta in latino. Fine.
Un blend di più oli, deve avere un elenco delle piante che contiene. Alcuni possono essere pre diluiti e avere un po' di olio vettore, sempre specificato.
- se trovate olio essenziale di vaniglia, scappate. Dalla vaniglia non si può estrarre olio essenziale ma solo oleoresina.
In ultimo, trovate una marca di oli di cui vi fidate. Io ho cercato lungamente fino a trovare Young Living. Volevo una marca affidabile, con produzione etica, locale, stagionale. YL garantisce dal seme alla bottiglietta, tutte le fasi sono tracciate, non vengono usati pesticidi, si rispettano le piantagioni e gli abitanti locali (hanno piantagioni in tutto il mondo, e tutte sono visitabili) e se un olio essenziale finisce prima della nuova raccolta, èsemplicementeout of stock fino all'anno dopo.
Quindi fai sempre le tue ricerche, non fidarti delle pubblicità, dei brand e nemmeno di quello che leggi online 😜 informati e convinciti!
Vi lascio un bellissimo video sulla produzione dell'olio essenziale di incenso per capire perché è costoso...dopo non ti sembrerà più così costoso!
https://youtu.be/8LMioQGsFFw
Betty
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